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Decreto Mille Proroghe: Proroga per le centrali di committenza al 1 settembre 2015

24 Febbraio 2015

AGGIORNAMENTO: Nuovo rinvio al 1° novembre

 

Centrali di committenza: Rinvio al 1° settembre dell'obbligo per i Comuni non capoluogo di rivolgersi alle centrali uniche di acquisto.

La previsione è contenuta nell'art. 8, comma 3-ter del Decreto Mille Proroghe 2015. Questo il testo:

3-ter. All’articolo 23-ter, comma 1, primo periodo, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, le parole da: «1° gennaio 2015 » fino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «1° settembre 2015 ».

La norma modifica il primo periodo del comma 1 dell'articolo 23-ter del decreto legge n. 90 del 2014, che ha fissato due diversi termini per l'applicazione della nuova disciplina a seconda che si tratti di acquisizioni di beni e servizi, per i quali la disciplina è entrata in vigore il 1° gennaio 2015, o di lavori ai quali la disciplina si applicherà a partire dal 1° luglio 2015.

La modifica in commento è volta pertanto a fissare un unico termine a decorrere dal quale si applicherà la nuova disciplina a tutte le procedure di acquisto.

L'art. 8, 3-quater, prevede poi che la disposizione di cui al comma 3-ter non si applica alle procedure già avviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

 

Appare utile ricordare che la nuova disciplina per la centralizzazione delle procedure di acquisto è stata inserita dall'art. 9, comma 4, del D.L. n. 66/2014, che ha sostituito il comma 3-bis dell'art. 33 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 163/2006), norma che era stata inserita dall'art. 23, comma 4, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201.

 

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